Samb, l’ultima idea di Massi: maglie in regalo ai neonati

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rossoblù dalla nascita. Maglie della Samb in regalo ai nuovi arrivati. L’esempio più eclatante in Italia? A Bergamo. Ogni anno, da 15 anni, l’Atalanta consegna almeno diecimila casacche della Dea ad altrettanti neonati. Ed è subito amore: bimbi che prima ancora di capire cosa sia un pallone sono nerazzurri. Il presidente Vittorio Massi vorrebbe fare lo stesso. È l’ultima idea del numero uno dell’US Samb.

Sono trascorse meno di due settimane da quando, previo accordo economico con Roberto Renzi, che non ha iscritto la AS Samb, il costruttore sambenedettese si può ufficialmente fregiare dell’onere-onore di guidare la prima squadra cittadina. Col nome storico.

Ebbene, Massi continua a sfornare proposte, progetti. Anche questa delle maglie è destinata a riscuotere consensi. Dopo quella di mettere mano al Riviera delle Palme: intera struttura (“Avviciniamo le tribune al campo, facciamolo diventare uno stadio all’inglese”) e prato, su cui il Comune ha fatto partire i lavori di risemina. O quella di sistemare il quartier generale del Samba Village di Stella di Monsampolo del Tronto. O di riportare la sede sociale allo stadio, in Viale dello Sport.

Massi scatenato. Se potesse ribalterebbe il mondo rossoblù. Ha già fatto tanto. Soprattutto in termini di entusiasmo. Oltre 1.200 abbonamenti, e non è finita. Segno di un legame con la città e l’ambiente sempre più solido. Massi continua a infilare nel borsone sponsor, piccoli o grandi che siano, a incassare fiducia e sostegno.

Del resto la piazza ha voglia di lasciarsi alle spalle gli ultimi due anni, inqualificabili. Quelli della gestione Renzi. Dal marzo scorso lo zoccolo duro della tifoseria ha disertato il Riviera. Ora si prepara a tornare. Lo stesso faranno persone che non frequentano lo stadio da più 20 anni. E poi: in curva dovrebbero rientrare alcuni dei gruppi storici della Nord, dai Baldi Giovani al Nucleo.

Aspettando di dare l’assalto alla Serie C che manca dal 2021, Massi una piccola grande vittoria l’ha già ottenuta: ha riacceso la passione di una città tornata a vivere di calcio.

A margine: domani (giovedì) il presidente rossoblù verrà ascoltato dalla Procura federale dopo l’ennesimo esposto presentato nei suoi confronti. La settimana passata era stato convocato il direttore sportivo Stefano De Angelis.