ASCOLI PICENO – Le polemiche per l’avvio di stagione nerissimo, il mercato e patron Massimo Pulcinelli che nelle ultime ore ha promesso, proprio dopo il gong delle trattative estive previsto per le 20 del 1° settembre, una conferenza stampa per “chiarire ogni aspetto”.
Ma intanto l’Ascoli torna in campo, seconda giornata di campionato, terza trasferta filata dopo il Verona in Coppa Italia e l’esordio di Cosenza. Bilancio: 6 gol presi, uno solo fatto. Urge inversione a U. Ore 20.30, stadio Braglia di Modena, con gli emiliani che nella giornata inaugurale hanno riposato per l’incrocio in calendario con la ics. A William Viali mancano cinque pedine: l’infortunato Tavcar e gli squalificati Bellusci, Falasco, Buchel e Forte. Parentesi proprio sull’attaccante, legato ai bianconeri fino al 2026: per lui, adesso, scrive il Corriere Adriatico, l’ipotesi Sampdoria di Andrea Pirlo, sconfitta nell’anticipo 2-0 dal Pisa dopo il successo di Terni. Nel caso, nelle Marche potrebbe arrivare il macedone classe 1990, Ilija Nestorovski, svincolato dall’Udinese.
A Modena, intanto, scelte quasi obbligate: il 4-3-2-1 non si tocca, almeno per il momento. Viviano confermato in porta, Quaranta al centro della difesa con Botteghin, e poi Adjapong e Giovane sugli esterni. In mezzo guida Kraja, davanti c’è Pedro Mendes, decisivo nell’ultimo precedente emiliano datato 1° marzo. E come previsto, nella lista dei convocati, anche in virtù dell’emergenza, sono tornati capitan Dionisi e il centrocampista Eramo.
A margine: svincolato il 22enne attaccante Danilo Giacinto Ventola.
Nel Modena un solo indisponibile: Bozhanaj. E saranno 101 i sostenitori dell’Ascoli al Braglia. A casa i gruppi organizzati, in segno di protesta verso la Tessera del tifoso che era obbligatoria per la trasferta.
Foto Ascoli Calcio