RIAD – “Voglio dire grazie al presidente per avermi scelto, sono orgoglioso di essere qui e di poter svolgere questo ruolo”. Così Roberto Mancini alla presentazione da Ct dell’Arabia Saudita (fino al 2027), nel pomeriggio a Riad.
L’allenatore jesino si è dimesso dall’incarico sulla panchina dell’Italia il 13 agosto e adesso spiega: “I primi contatti li ho avuti a metà agosto”. Dunque dopo l’addio agli azzurri. La sfida è enorme. La Nazionale saudita è 54esima nel ranking mondiale. Ma Mancini dice: “Negli ultimi 10 anni c’è stata una grande crescita dei talenti locali, vogliamo diventare la squadra più forte del continente”.
“Il nostro obiettivo è di tornare a vincere la Coppa d’Asia dopo 27 anni. Abbiamo tempo per prepararci, sappiamo che ci sono top team come Giappone, Sud Corea, Australia, ma ci andremo per vincere”. Ma prima, a novembre, le gare di qualificazione al Mondiale 2026. L’8 settembre, invece, l’amichevole di Newcastle contro il Costa Rica.
“Chiamatemi Mancio, come quando ero giocatore. Ho fiducia che alla fine faremo un ottimo lavoro, possiamo migliorare, ne sono sicuro. Qui è più semplice farlo”. E Mancio chiude con un “Inshallah”. Già, se Dio vorrà.
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