“La Fermana come la Cavalcata”, con queste parole il presentatore Paolo Rocchi ha aperto la serata in cui la squadra canarina si presenta alla città ed ai tifosi, al termine di un periodo, e di una giornata difficile e piena di sorprese.
Sono solo di poche ore prima infatti le novità sull’assetto societario che vedono Umberto Simoni presidente con Vinicio Scheggia che si è fatto da parte ed un Consiglio di Amministrazione che è in fase di istituzione e vedrà due membri importanti del territorio a sostenere la squadra.
“La maglia è solamente quella Gialloblù”, ha dichiarato dal palco di Piazzale Azzolino il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro a sottolineare che, se ancora manca un main sponsor, la Fermana c’è.
“Abbiamo ristrutturato la società”, ha aperto così il presidente Simoni il suo intervento, “Una squadra competitiva e all’altezza della città, con alcuni acquisti chiave che saranno fatti nei prossimi giorni”, ha proseguito Simoni prima di lasciare il microfono al direttore generale Andrea Tubaldi che ha annunciato l’autorizzazione, da parte della Questura, per la vendita di 200 abbonamenti nella tribuna est. “I migliori in campo, la scorsa stagione, sono stati i tifosi e contiamo ancora su di loro quest’anno”, ha proseguito Tubaldi.
“Correre con grinta, determinazione e voglia di vincere”, ha catechizzato il presidente Simoni la squadra che Andrea Galassi, direttore sportivo, ufficialmente accolto a Fermo lunedì sera, è chiamato a rafforzare nella rosa dei giocatori.
Dopo la presentazione dello staff giovanile, riconfermato, che ha la mission di creare il vivaio da cui la prima squadra possa attingere e da cui non può prescindere sono saliti sul palco i giocatori, giovani e giovanissimi, carichi di responsabilità sotto gli occhi del pubblico e dei tifosi, capitanati da
Manuel Giandonato, fautore della salvezza la scorsa stagione, che è stato accolto con grande calore dai tifosi che non hanno risparmiato applausi a nessuno dei calciatori.