Ha lottato per cinque lunghi giorni ma alla fine non ce l’ha fatta. Si è spento questa mattina all’ospedale di Pescara Mattia Finocchio, 34 anni, di Tornareccio in provincia di Chieti.
Il 34enne dopo l’incidente sul lavoro subito presso un’azienda metalmeccanica di Mozzagrogna nel Chietino, si trovava ricoverato in rianimazione, ma le sue condizioni sono precipitate e i sanitari hanno deciso di staccare le macchine che lo tenevano in vita. Nonostante l’immenso e inconsolabile dolore per la perdita di mattia a soli 34 anni, i suoi familiari hanno acconsentito all’espianto degli organi per donare una speranza a chi ha la propria vita appesa a un filo.
Per questa tragedia Tornareccio ha annullato gli eventi civili delle feste patronali. Mattia Finocchio era dipendente della ditta Evs Forniture Elettroniche di Montemarcone di Atessa. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di venerdì 25 agosto: Mattia stava andando via dopo aver concluso un intervento di cablaggio elettrico all’interno dell’azienda Carpenteria Metallica Pugliese quanto improvvisamente, mentre recuperava degli attrezzi da lavoro, è scoppiato sul soffitto un tubo dell’aria che l’ha investito e ha fatto cadere una barra in ferro che l’ha colpito alla testa.
Ricoverato a Pescara è stato operato, poi è finito in coma senza più risvegliarsi.
Sull’incidente di lavoro la procura di Lanciano ha aperto un’indagine. “Siamo tutti affranti per questa tragedia – afferma il sindaco di Tornareccio Nicola Iannone – l’intera comunità è stretta al profondo dolore della famiglia”.