Ucciso con una fiocina: l’indagato Melloul Fatah non risponde al gip

ANCONA – Si è avvalso della facoltà di non rispondere Melloul Fatah, il 27enne algerino in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi. Si è svolto questa mattina l’interrogatorio di garanzia per la morte del 23enne albanese Klajdi Bitri, trafitto da una fiocina durante una lite a Sirolo. L’interrogatorio si è tenuto nel carcere di Montacuto ad Ancona, dove il 27enne è rinchiuso dall’alba di lunedì. La gip Sonia Piermartini si è riservata di decidere sulla convalida del fermo e sulla misura cautelare. Melloul è stato assistito dall’avvocato Sabrina Stefanelli, dello studio associato di Davide Mengarelli, il suo legale