Le interviste di Samb-Atletico Ascoli 1-0, primo turno di Coppa Italia. I rossoblù affronteranno il Notaresco, che ai rigori ha elimita 6-4 il Chieti allo stadio Angelini
MARIO MARZETTI Direttore Sportivo ATLETICO ASCOLI Per noi era la prima gara, da neopromossi non era facile, il 90% dei ragazzi e noi come società non avevamo mai vissuto una esperienza simile. Siamo soddisfatti specialmente del secondo tempo sapendo che avevamo davanti una squadra costruita per il vertice e anche un allenatore che è molto preparato e ci tengo a salutarlo, perché è un amico.
Pompei è arrivato per ultimo, il ragazzo nonostante sia di San Benedetto con i suoi amici che tifavano contro, siamo soddisfatti della sua prova. Minucucci potrà dare molto all’Atletico Ascoli. A noi manca l’amalgama di un gruppo quasi completamente nuovo e dia modo al mister di lavorare al meglio, specialmente nel primo tempo si è visto che i ragazzi faticavano a trovarsi: il mercato ce lo abbiamo in casa, al massimo potremmo fare qualcosa sugli under.
SERGIO PIROZZI Allenatore ATLETICO ASCOLI Era una partita importante non per la Coppa Italia che conta poco. Era per fare esperienza, tanti dei ragazzi che ho in organico giocavano in uno stadio con una tifoseria importante e numerosa. Se togliamo i primi 20 minuti poi la squadra si è compattata, dobbiamo essere bravi però anche ad arrivare alla conclusione. Stiamo recuperando giocatori importanti, Ciabuschi ad esempio. Per tanti ragazzi mettere minuti sulle gambe è importante. Nel secondo tempo siamo andati bene a livello fisico e l’esordio del portiere 2006. Quello che è avvenuto in passato è passato, San Benedetto è una città molto accogliente, accogliente per storia come tutti i posti di mare. La minoranza non rappresenta tutta la città, è una storia vecchia e adesso auguro il meglio a questa nuova società.
C’è l’acqua giusta e il seme giusto, io devo essere bravo a farlo crescere. Nel campionato ci sono 7-8 squadre superiori alle altre 9, noi dobbiamo essere bravi. Forse questo è il più duro di tutti i gironi alla Serie D, ci sono piazze che possono scegliere su target diversi dal nostro, noi abbiamo puntato su altri contesti. Loro sono più forti di noi, dobbiamo migliorare alcune situazione di gioco.
La Tribuna Est del Riviera
KARIM CARDONI Attaccante SAMB Contentissimo del gol e della prestazione della squadra. Arriveremo alla nostra condizione per il campionato. 1-0 forse un po’ stretto, abbiamo avuto altre occasioni nitide che potevamo sfruttare meglio. Noi esterni riceviamo molti palloni, speriamo che il campo ci possa aiutare in futuro.
VITTORIO MASSI Presidente SAMB E’ stata una bellissima partita, molto meglio il primo tempo ma siamo a fine preparazione, abbiamo dei carichi di lavoro. Il campo pesante, ma non prendiamo scuse abbiamo fatto azioni da serie A come quella del palo, vederla in D non è semplice. Speriamo che allentando il peso della preparazione miglioriamo ancora, se finiva 3-0 non c’era niente da dire. Bisogna mettersi nei panni dei calciatori, che sono entrati in uno stadio con 3500 spettatori che non hanno mai smesso di trascinarli.
Io sto qui perché si è organizzato il tutto, secondo me la squadra c’è. Serve una panchina più lunga? Questo può dirlo solo il direttore sportivo, io oggi a lui non posso che fare un applauso. Al momento non ho mai detto che vinceremo il campionato, vogliamo competere, la Serie D è un campionato difficile, iniziamo pensando di non prendere gol. La vittoria ci fa lavorare con tranquillità.
La coppia dei centrali difensivi si sta comportando bene, il portiere so che è bravo ma spero di non vederlo all’opera. Dobbiamo fare tanti complimenti, abbiamo una squadra di giocatori veri, anche Tomassini ha fatto una grande partita. Adesso abbiamo Alessandro e Paolini fuori. La squadra si sta conoscendo, i ragazzi vanno tutti d’accordo. Io non ho dormito stanotte, ma loro erano tutti tranquilli.
Il bello oggi è stata la curva, non hanno mai smesso di cantare, la Samb anche se giocava ai Sacramentini tra amici aveva un tifo speciale.
Il sindaco? Era qui, so che il prato adesso lo metteranno a posto, domani sapremo il calendario. Max Fanesi è un tifoso, è un professionista e segue la problematica squadra che io non seguo, lui dice che giochiamo quasi fuori casa perché non abbiamo mai provato il campo. Non creiamo la situazione del prato, sappiamo quello che è. A sto punto o lo smantelliamo tutto a fine campionato tornando all’erba naturale o intanto si sistema. Questo è un campo che una volta sistemato regge bene.
Il tecnico rossoblù Maurizio Lauro
MAURIZIO LAURO Allenatore SAMB Vedendo le occasioni mi aspettavo una vittoria più rotonda, abbiamo anche sofferto la condizione del campo perché siamo una squadra più di qualità che di forza. Siamo stati bravi a arrivare lì davanti, gli attaccanti hanno fatto una grande prestazione, i gol arriveranno. Abbiamo controllato abbastanza bene, abbiamo riempito lo spazio tra centrocampo e l’attacco, nel secondo tempo sulle seconde palle loro erano molto più freschi.
Con Alessandro o anche Romairone abbiamo l’opzione di giocare con due attaccanti, è possibile. Cardoni e Battista nel primo tempo hanno fatto una grande partita, saltavano sempre l’uomo, abbiamo buoni giocatori.
Noi siamo una squadra competitiva, forse da diversi anni questo girone è altamente competitivo, ci sono piazze importanti, forse noi siamo la più importante, aver ricreato questo entusiasmo è per me importante. La società sta ridando stabilità e solidità, e questa è già una grande vittoria, dobbiamo essere bravi a alimentare ancora di più il calore che c’è. Oggi i ragazzi sono stati bravi, non hanno risentito di entrare in uno stadio nuovo con 3.500 spettatori.
Noi vogliamo vincere, ma ci sono 8 squadre che vogliono vincere, dobbiamo essere bravi a star lì.