Era il 13 febbraio 2017 quando, dopo sisma e nevone, la frazione di Ponzano di Civitella si trovò a fare i conti con un’altra emergenza: una frana che coinvolse 60 ettari di territorio, fagocitando strade e infrastrutture, determinando l’inagibilità di 31 fabbricati e lasciando senza casa 20 famiglia. A distanza di sei anni e mezzo, il commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha partecipato alla cerimonia di consegna dei lavori di urbanizzazione dell’area di Sant’Eurosia. In questa frazione di Civitella del Tronto (Teramo) sarà ricostruita la comunità di Ponzano. Dopo la definizione della procedura per la delocalizzazione della comunità, nel 2020 è stato approvato il relativo Piano attuativo a cui è seguito, da parte del Comune, un progetto complessivo per l’urbanizzazione dell’area, per un importo di 4,2 milioni di euro. La ricostruzione delle abitazioni verrà curata direttamente dai circa 110 privati coinvolti, i quali stanno procedendo alla presentazione dei progetti all’Usr Teramo. Alla cerimonia, oltre al commissario Castelli, hanno preso parte il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi, il presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il sindaco di Civitella del Tronto Cristina Di Pietro. “Dopo anni di studi, approfondimenti e la ricerca di una soluzione idonea – ha dichiarato Castelli – oggi finalmente per molti abitanti di Ponzano comincia il percorso verso una nuova vita con la loro comunità. Una comunità che ha dato dimostrazione di forte coesione quando ha scelto di non frammentare Ponzano, ma di compiere un percorso comune restando unita. È stato emozionante – ha aggiunto – poter condividere questo giorno con il sindaco Di Pietro, con la quale ho condiviso i giorni terribili della frana e della ‘tempesta perfetta’ che l’aveva preceduta nell’inverno del 2017: sisma, neve e blackout. Ringrazio la Regione, e in particolare il presidente Marsilio, la Protezione Civile e l’Usr per la costante collaborazione e per l’attenzione dimostrata nei confronti di questa realtà”.