Ci sono novità positive per il ponte di Rotella, infrastruttura strategica per il territorio ascolano posto sulla provinciale 234, chiuso dal sisma del 2016.
Le risultanze delle indagini hanno escluso che il ponte debba essere delocalizzato per effetto dei dissesti che interessano l’area.
Sulla base di ciò si provvederà al consolidamento del sottostante corso d’acqua, di cui è stata completata la progettazione. L’impresa è già stata individuata e i lavori saranno avviati entro il mese di ottobre.
La seconda fase riguarderà il vero e proprio ripristino del ponte, attraverso un significativo intervento sulle sue fondazioni, che è in corso di progettazione. La previsione per l’avvio di questi lavori è il mese di giugno del 2024.
Se ne è parlato oggi a Roma nel corso di una riunione alla quale hanno preso parte il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, il Sindaco del Comune di Rotella, Giovanni Borraccini, l’ingegnere dell’Anas Andrea Crocioni e l’ing. Fulvio Soccodato, commissario speciale per la Salaria.
“Questa è una giornata importante per la mia amministrazione e tutta la nostra comunità – afferma il Sindaco Giovanni Borraccini -. Il Ponte di Rotella rappresenta una ‘ferita’ alla quale dare soluzione per consentire al nostro territorio un pieno sviluppo, agevolando la vita per cittadini e lavoratori. Finalmente stiamo avvicinando ad una soluzione, grazie all’impegno del Commissario Castelli che, di questo nostro caso, si è occupato garantendo grande disponibilità”.