La sanità di prossimità a San Benedetto. Per l’ospedale e la casa di comunità c’è già l’accordo di permuta tra il comune, proprietario del terreno di via Sgattoni, e l’Ast che detiene la struttura in via Romagna. Accelerato l’iter burocratico per rispettare le tempistiche imposte dal Pnrr che impongono la realizzazione entro tre anni.
“La realizzazione dell’ospedale di comunità – ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo – è una grande occasione sia per l’Ast che per San Benedetto, che riceverà una nuova struttura al servizio della sanità pubblica e un nuovo stabile in centro che in futuro potrà servire la comunità. La rapidità con cui siamo riusciti a dare seguito a quest’opera, instradandola verso il suo prossimo avvio, è frutto dell’ottima e fattiva collaborazione che si è instaurata tra l’Amministrazione comunale e il personale dell’Ast, in particolare con il direttore Nicoletta Natalini”.
“Questo è un momento molto importante per l’AST e per San Benedetto – ha detto Nicoletta Natalini, direttore dell’Ast – Il Pnrr ci offre una grande opportunità grazie ai fondi che vengono stanziati e che serviranno a dotare la città della sua prima casa di comunità e dell’ospedale di comunità. La nuova struttura ospiterà i servizi che oggi hanno sede in via Romagna oltre a quelli propri di una casa di comunità, che permetteranno una migliore presa in carico dei pazienti nel loro percorso di cura nonché posti letto di cure intermedie che supporteranno un miglior utilizzo dei posti letto ospedalieri”.
Secondo quanto illustrato dagli ingegneri dell’Ast Giovanni Ferrari e Matteo Narcisi che hanno lavorato alla progettazione preliminare, il nuovo edificio avrà una concezione architettonica contemporanea e rispetterà i canoni di eco compatibilità ed efficienza energetica. Il valore economico per la casa di comunità supera i sei milioni. Il piano terra ospiterà l’area parcheggio, il primo il blocco servizi, ambulatori, cup e uffici, il secondo il blocco servizi e depositi materiali. Per l’ospedale di comunità il quadro economico è di quasi tre milioni : il terzo piano ospiterà 15 posto letto.