Fermo – Muore schiacciato dal trattore: la vittima è Gioele Albanesi

Una normale giornata di lavoro nei campi si è trasformata in tragedia nella zona di Fermo. Un uomo di 66 anni, Gioele Albanesi, ha perso la vita in un terribile incidente agricolo. La vittima, residente in contrada Moie e titolare di un’azienda agricola, si era preparato per una giornata come tante altre, dedicata al lavoro nei campi a bordo del suo trattore. Purtroppo, qualcosa è andato terribilmente storto durante la sua attività lavorativa, e la tragedia si è verificata nel pomeriggio attorno alle 18 quando alcuni vicini di casa hanno notato il trattore del 66enne in una posizione insolita, su una scarpata. Immediatamente, sono stati allertati i soccorritori del 118 e della Croce Verde di Fermo, i carabinieri e i vigili del fuoco. Proprio sul versante sopra la scarpata è stato rinvenuto il corpo senza vita di Gioele Albanesi. Purtroppo, nonostante l’immediato intervento delle squadre di soccorso, per l’uomo non c’era più nulla da fare. Le lesioni riportate a causa del probabile schiacciamento erano troppo gravi, e il suo cuore aveva cessato di battere. I carabinieri della compagnia di Fermo hanno passato ore sul luogo dell’incidente per cercare di ricostruirne la dinamica. Al momento, l’ipotesi più plausibile sembra essere legata a un incidente fortuito, forse causato da un malfunzionamento del freno di stazionamento del trattore. Si ritiene che il 66enne sia sceso dal mezzo per effettuare delle operazioni di manutenzione o controllo, attivando il freno di stazionamento. Purtroppo, per motivi ancora in fase di accertamento, sembra che il freno potrebbe non aver funzionato correttamente, causando lo scivolamento del trattore che ha travolto e ucciso Gioele Albanesi. La morte del 66enne è la terza nel giro di pochi giorni nel Fermano. Un mese fa a Monsampietro Morico aveva perso la vita il 60enne Filippo Monaldi, finito in un dirupo.  Tre giorni fa, invece, Domenico Perticarini, di 80 anni,  era finito in un fosso mentre lavorava col trattore a Sant’Elpidio a Mare. Una lunga scia di sangue.