ASCOLI PICENO – “Ringrazio tutti voi e la città per questo riconoscimento. Nella mia vita ho anche sbagliato, ho avuto problemi di droga, sono stato in clinica per un anno, sto ancora facendo trattamenti, ma la vita è così. Quello che più mi ha lasciato felice non sono stati i gol o le salvezze, ma constatare che le persone mi vedono come uno che vive in mezzo alla gente”. Così Walter Junior Casagrande dopo aver ricevuto la civica benemerenza nella Sala della Ragione di palazzo dei Capitani.
Il riconoscimento, dopo approvazione unanime del Consiglio comunale di Ascoli Piceno, è stato consegnato a Casao “per avere conferito grande visibilità e notevole prestigio alla città di Ascoli e alla sua comunità, attraverso brillanti risultati conseguiti quale illustre calciatore della società Ascoli Calcio 1898 FC; riscuotendo generale apprezzamento, elevata considerazione e grato riconoscimento da parte della comunità ascolana, alla quale è rimasto legato da profondo affetto”.
Ancora Casagrande: “Quando arrivai ad Ascoli imparai come si viveva la città, come vivevano i tifosi e quali erano le necessità della squadra. Sono rimasto quattro anni e quando ho terminato la mia esperienza qui, sono andato via da ascolano, non come un brasiliano che era passato di qua. Anche ora che sono tornato mi sento un brasiliano che si trova a casa, per me non c’è differenza tra San Paolo ed Ascoli. Vi ringrazio ancora perchè voi mi avete dato tanto più bene di quello che ho fatto io per voi” ha concluso Casagrande, che prima di rientrare in Brasile ha cenato in un ristorante di Pagliare del Tronto con alcuni tifosi bianconeri.