ASCOLI PICENO – Al 92’ l’Ascoli si arrende al Palermo. Dopo avergli tenuto testa per l’intera partita. Nel recupero colpisce l’ex Samb Mancuso (nella foto), al gol numero 70 tra i cadetti. Per i bianconeri quarto stop in cinque partite. E niente riscatto dopo lo stop di Bolzano prima della sosta.
Mister Viali, senza Tavcar, Adjapong e Bogdan, cambia tanto. Debuttano dal primo minuto Bayeye, Di Tacchio e Milanese, mentre in difesa Quaranta rimpiazza Botteghin, alle prese con problemi alla schiena. Il collega Corini sisytema i suoi come previsto, col tridente offensivo composto da Di Mariano, Brunori (capitano) e Di Francesco.
Si comincia, davanti ai 6.806 dello stadio Del Duca, inclusi i 498 tifosi siciliani. L’Ascoli parte bene. Angolo di Milanese, inzuccata di Gnahoré: pallone fuori. I rosanero provano a rispondere con la punizione di Stulac, facile per Viviano. Subito dopo il portiere bianconero deve superarsi sul colpo di testa di Aurelio. È la prima vera occasione della partita, al 15’. La squadra di Viali tenta di replicare: punizione di Manzari, deviata da Di Tacchio, alta. Nell’ultimo boccone di primo tempo si accende la sfida. Milanese ha sul destro un buon pallone, ma il giocatore di proprietà della Cremonese strozza troppo il tiro.
Al 36’ l’arbitro Dionisi dell’Aquila decreta un calcio di rigore in favore del Palermo, ravvedendo un pestone di Bayeye su Di Francesco. Ma dopo aver rivisto l’azione al Var, il direttore di gara ci ripensa. Gli ospiti insistono: prima la chiusura di Quaranta su Mateju, poi tocca a Bellusci fermare Aurelio. L’Ascoli chiude in avanti con la punizione – pericolosa – di Milanese.
Di Tacchio (Foto Ascoli Calcio)
Si ricomincia senza novità. Prima annotazione al 52’: Bellusci per Mendes al limite, Manzari calcia sopra la traversa. Di nuovo il numero 28 del Picchio, fermato da Segre. Viali poi richiama lui e Rodriguez: in campo Nestorovski (all’esordio) e Caligara, con quest’ultimo che ci prova col sinistro (out di poco). Corini risponde con tre cambi: fuori Aurelio, Henderson e Di Francesco, dentro Lund, Gomes e Mancuso. Il Palermo si rifà vedere con Brunori. Quindi la spizzata di Mancuso. I ritmi calano, Viali inserisce pure Falzerano e Masini (partita finita per Di Tacchio e Milanese).
L’Ascoli tenta a rialzare la voce con Mendes e Nestorovski che duettano, mentre Corini spende gli ultimi cambi (Soleri e Coulibaly per Brunori e Segre). L’occasione ghiotta capita sui piedi di Caligara, che sfiora l’incrocio dei pali. Di là, Gomes, ma Viviano para comodo.
Nel secondo dei sei minuti di recuperi ecco il gol partita: corner calciato da Di Mariano capitalizzato da Mancuso sotto porta. La punta lombarda è alla quarta rete segnata al Picchio, la prima però da 3 punti. Per il Palermo, imbattuto, terzo successo filato in campionato (e al Del Duca). Invece l’Ascoli, che resta a quota 3 in classifica, perde la prima in casa. La prossima a Cremona, il 23 settembre.
Il tabellino di Ascoli-Palermo 0-1
IL TABELLINO
ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Quaranta, Bellusci, Giovane; Gnahorè (93′ Millico), Di Tacchio (73′ Masini), Milanese (73′ Falzerano); Rodriguez (56′ Nestorovski), Manzari (56′ Caligara); Mendes. A disp.: Barosi, Bolletta, Botteghin, Haveri, Kraja, Falasco, D’Uffizi. All. Viali.
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (65′ Lund); Henderson (65′ Gomes), Stulac, Segre (83′ Coulibaly); Di Mariano, Brunori (83′ Soleri), Di Francesco (65′ Mancuso). A disp.: Desplanches, Nespola, Marconi, Nedelcearu, Graves, Vasic, Valente. All. Corini.
Arbitro: Dionisi dell’Aquila (D’Ascanio-Ceolin).
Rete: 92′ Mancuso.
NOTE: ammoniti Aurelio e Coulibaly. Spettatori: 6.806 (3.324 abbonati più 3.482 paganti) per 64.658 euro di incasso.
Foto grande TuttoPalermo.net