Il bus Tua si ferma a Martinsicuro e non a San Benedetto: studenti della Val Vibrata costretti a scendere prima

Un sabato insolito per gli studenti della Val Vibrata diretti alle scuole superiori di San Benedetto del Tronto. Il servizio di trasporto pubblico, gestito dalla compagnia Tua (Trasporti Urbani ed Extraurbani Atesini), avrebbe tagliato o non inserito la corsa del sabato, causando disagi e confusione tra i ragazzi che normalmente utilizzano questa linea per raggiungere i plessi della Riviera delle Palme.

In pratica il bus che solitamente partiva da Nereto, passava per Torano, Controguerra, Colonnella e Martinsicuro, prima di raggiungere San Benedetto del Tronto, si è fermato a Martinsicuro. Gli studenti sono stati costretti a scendere dal pullman a metà del percorso anziché arrivare a destinazione. Il tutto, a detto dei ragazzi, senza preavviso e senza alcuna comunicazione diretta a loro o ai loro genitori.

E proprio i genitori degli studenti coinvolti hanno espresso il loro disappunto, sottolineando che si aspettavano il servizio rimanesse invariato. Hanno anche evidenziato che negli scorsi giorni le corse si erano svolte regolarmente come negli anni precedenti, senza alcuna comunicazione di cambiamenti imminenti. E nulla gli erano stato comunicato al momento della sottoscrizione dell’abbonamento.

La situazione è venuta alla luce quando l’autista del pullman ha notato che numerosi studenti stavano salendo a bordo come al solito, senza essere stati informati del cambiamento. Questo ha portato il conducente a contattare l’azienda per cercare indicazioni su come procedere. Alla fine, gli studenti sono stati costretti a scendere a Martinsicuro, lontano dalla loro destinazione prevista a San Benedetto.

Per non perdere la giornata di scuola, hanno dovuto chiamare i loro genitori e cercare soluzioni alternative per raggiungere la scuola.

I genitori, ora, stanno valutando la possibilità di presentare una querela ai carabinieri per quanto accaduto, sottolineando la mancanza di comunicazioni preventive e il disagio subito dai loro figli.

La domanda che si pongono è se prima di apportare tali modifiche, l’azienda di trasporto pubblico si sia informata sul fatto che le scuole superiori di San Benedetto del Tronto non aderissero alla settimana corta, continuando le lezioni anche di sabato.

Ora sono due le corse interessate dal problema: quella che da Nereto arriva a San Benedetto e l’altra che da Corropoli passa per Alba Adriatica e quindi approda nelle Marche.