ASCOLI PICENO – “Nelle prime due giornate abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato”. Firmato Matteo D’Alessandro. “Per mole di gioco e occasioni create poteva starci la vittoria sia con il Chieti che con il Termoli e invece è arrivato solo un punto. Questo è il calcio, questa è la serie D dove la soglia dell’errore è bassa. Siamo una squadra giovane e questo ci servirà da lezione ne sono convinto” dice ancora il centrocampista dell’Atletico Ascoli.
“Con il passare del tempo gli episodi alla lunga si equilibrano e raccoglieremo quanto stiamo seminando.
A livello personale sono molto soddisfatto, ho fatto un bel ritiro e sto bene fisicamente. Anche se sono stato uno degli ultimi ad arrivare sono stato accolto molto bene sia dalla società che dal mister e dal gruppo squadra” prosegue D’Alessandro.
“Sono stato sempre un giocatore duttile. Negli ultimi anni ho giocato a centrocampo ma nel mio passato tra i professionisti ho giocato anche da difensore. Mi adatto a tutte le esigenze della squadra. Sono a disposizione del mister con il quale a livello empatico si è creato subito un bel legame: è una persona che chiede tanto ma dà anche tanto” continua il 34enne bianconero. “La società è seria, strutturata e ha grandi margini di miglioramento con un patron che è una persona appassionata, splendida e molto ambiziosa. I ragazzi sono tutti meravigliosi e si sta creando un bel gruppo con cui stare bene anche fuori dal campo”.
“Mi dispiace tanto per l’infortunio di Baraboglia, una ragazzo con cui ho legato subito tanto.
Domenica subito dopo infortunio non sono riuscito ad andargli vicino perché ho rivisto dei fantasmi del mio passato quando ero a Lumezzane. In questi giorni lo sto sentendo tanto però e tutti cerchiamo di stargli vicino. Incrociamo le dita per gli esami che dovrà fare nei prossimi giorni. Questo deve essere uno sprono per domenica e per dedicargli punti importanti”.
Uno sguardo al prossimo impegno. “Il girone F è uno di quelli più combattuti e livellati. Il livello si è alzato notevolmente e il Campobasso è una delle formazioni accreditate alla vittoria finale. Conosco bene mister Mosconi e qualche ragazzo che gioca lì. Squadra forte, fisica, intensa ed esperta. Dovremmo essere bravi a fare venire fuori le nostre qualità e a limitare le loro. Sono convinto che con l’atteggiamento giusto e la voglia di rivalsa possiamo giocarcela con tutti con grande entusiasmo e umiltà” conclude D’Alessandro.
Foto SSD Calcio Atletico Ascoli