Le Marche piangono Giorgio Napolitano: la moglie Clio era di Chiaravalle

Era partenopeo per origini ma anche per cultura. Ma Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica emerito morto questa sera a Roma a 98 anni, aveva forti legami con le Marche, regione di origine della moglie Clio, nata a Chiaravalle (Ancona). Figlia di Amleto Bittoni, comunista, il primo sindaco della città dopo la Liberazione, e di Diva Campanella, socialista, tra i primi assessori donna in Italia, aveva abitato in città fino a 18 anni. A Chiaravalle Giorgio e Clio Napolitano avevano mantenuto molti rapporti e ci sono ancora alcuni parenti. Due le visite nelle Marche durante il primo mandato al Quirinale: una del 2008, di due giorni con tappe ad Ancona, Chiaravalle, Pesaro, Urbino, Senigallia. In queste immagini dell’epoca vediamo il Presidente mentre fa tappa dinanzi alla Rotonda sul Mare di Senigallia, stringendo la mano all’allora presidente Gian Mario Spacca. In questa occasione, spostandosi poi a Chiaravalle, Napolitano aveva incontrato i volontari nella sede della Croce Gialla: “Il volontariato è il volto migliore dell’Italia” aveva detto. La seconda visita risale invece al 2012, quando era stato a Pesaro per l’anniversario della Liberazione e poi a Recanati, a Palazzo Leopardi, dove aveva potuto toccare alcuni manoscritti di Giacomo, indossando dei guanti di cotone. Appassionato e sostenitore del Rossini Opera Festival, infine, Napolitano era andato spesso a Pesaro, nel corso degli anni, rivestendo vari ruoli istituzionali.

“Sono un monogamo incallito’, diceva di sé Giorgio Napolitano in un’intervista a Maurizio Costanzo dell’ottobre 2016, quasi due anni dopo aver lasciato per sempre il Quirinale. Monogamo con la moglie Clio: 64 anni passati insieme. “Ci siamo intravisti a Napoli e dichiarati a Roma. Ci siamo molto frequentati al ristorante, tanto che mi diceva che l’avevo presa per fame…”.

Due volte Presidente del Consiglio, era stato anche al Teatro alle Muse per ascoltare Giovanni Allevi. A ricordarlo è anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche. ” Se ne va – ha scritto – un protagonista della vita politica italiana in tutte le sue fasi. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze”.

“Per tutti noi resterà sempre il Presidente Campione del Mondo”. Sono le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina che, per ricordare Napolitano, ha disposto un minuto di silenzio all’inizio delle gare.