Dona defibrillatore alla Croce Rossa che gli salvò la vita: dai Sibillini, la storia di Luigi

COMUNANZA – Un malore grave e improvviso accusato nel 2016, la chiamata dei soccorsi e l’ambulanza della Croce Rossa dei Sibillini arrivata in pochissimi minuti. Poi la corsa in ospedale e le cure immediate che gli hanno salvato la vita. Luigi Tiburtini non può dimenticare quanto accaduto appena sette anni fa e, per questo motivo, ha deciso di ‘sdebitarsi’. L’uomo, infatti, per la festa dei suoi 80 anni non ha voluto regali, ma che i soldi fossero donati alla Croce Rossa dei Sibillini. Con il ricavato sono stati acquistati un defibrillatore di ultima generazione e una sedia trasportabile scendi-scale utilizzata negli interventi di emergenza quando i pazienti non deambulano e sono collocati nei piani superiori. La consegna è avvenuta, con commozione, nella nuova sede della Croce Rossa con la presenza di Luigi, dei familiari e della presidente Valeria Corbelli, la quale ha consegnato all’80enne un attestato di ringraziamento. “Questa donazione è un desiderio forte mio e di tutta la mia famiglia – ha spiegato Luigi –. Mi auguro che serva anche da stimolo a tutti i cittadini affinché aiutino la Croce Rossa dei Sibillini, realtà eccellente e fondamentale per i servizi sanitari e sociali del territorio montano”. Per l’uso del defibrillatore sarà anche organizzato un corso di formazione, iniziativa che rientra nell’intensissima attività formativa della stessa associazione. In partenza, fra l’altro, un corso regionale per trainer Tssa, ovvero formatore per trasporto sanitario in emergenza.