Ascoli-Sampdoria, il Picchio vuole spiccare il volo

ASCOLI PICENO – William Viali per cambiare registro alla stagione dei bianconeri; Andrea Pirlo per salvare la sua panchina. Ascoli-Sampdoria, 12 anni dopo. Allo stadio Del Duca, alle 16.15, giornata numero 9 di campionato.

Il Picchio ha voglia di spiccare il volo dopo i 3 risultati utili in una settimana, quella passata. Ben altri problemi per la Doria, retrocessa dalla Serie A e tutt’altro che sintonizzata sulla cadetteria. Blucerchiati penultimi in classifica. Ecco perché Pirlo, sempre sconfitto a Marassi, una sola volta in trasferta, questa proprio non la può bucare. È il bivio, anche se il Maestro è stato accompagnato in conferenza stampa dal responsabile dell’area tecnica Nicola Legrottaglie, che ha voluto sbandierare l’ennesimo atto di fiducia nei confronto dell’allenatore. Ecco. Il patron bianconero Massimo Pulcinelli sui social ha pizzicato Pirlo e la sua mimica facciale. Chiamando poi a raccolta il popolo bianconero: tra abbonati e prevendita, sicure oltre 6.100 presenze, ma il numero 1 del Picchio chiede un Del Duca ancora più bollente.

Viali, intanto, oggi è senza Tavcar, Bogdan e Mìllico. Solito 4-3-2-1 con l’ex Viviano in porta, Bayeye, capitan Botteghin, Bellusci e Falasco in difesa. A centrocampo ballottaggio Caligara-Gnahoré: sicuri del posto, invece, Di Tacchio e Falzerano, reduce dal primo gol stagionale a Brescia. Quindi Pedro Mendes e Rodriguez a supporto del macedone Nestorovski, fresco di esclusione dalla Nazionale ma alla prima da titolare al Del Duca.

Nella Sampdoria assenti Ferrari, Benedetti, Depaoli e Pedrola. Mister Pirlo potrebbe cambiare modulo, virando sul 3-5-2 con Stankovic in porta, Ghilardi, Gonzalez e Murru in difesa; Stojanovic, Kasami, Ricci, Verre e Barreca in mezzo. Borini più Esposito in avanti. Appena 61 i sostenitori liguri nelle Marche: i gruppi ultras hanno disertato la trasferta in segno di protesta per l’obbligatorietà della Tessera del tifoso.

Foto Ascoli Calcio