Usava stanza del b&b base per spacciare, arrestato con 2,5 kg di droga

CIVITANOVA MARCHE –  Un 24enne residente a Macerata utilizzava una stanza di un bed & breakfast in centro a Civitanova Marche, all’insaputa dei proprietari estranei ai fatti, come base di stoccaggio per l’attività di spaccio di droga. Dopo numerose segnalazioni dei residenti che lamentavano un continuo via vai di persone dal b&b, i carabinieri della Stazione di Civitanova Marche hanno fatto irruzione e hanno sorpreso il giovane in possesso di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, diversi bilancini di precisione, oltre a vario materiale per confezionare e vendere dosi. La perquisizione ha permesso di rinvenire, nascosti in un armadio, 15 panetti e 9 cilindri di hascisc, per un totale di 2,5 chilogrammi di stupefacente, oltre a circa 10 grammi di marijuana ed alcuni semi di cannabis. E’ solo una delle varie operazioni anti-droga messe a segno nei giorni scorsi dai carabinieri in varie zone delle Marche.

I Carabinieri del Norm di Fano e della Stazione di Cagli, hanno invece arrestato in flagranza di reato un 32enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione del giovane, sono stati trovati 65 grammi di marijuana e 50 grammi di hascisc tenuti occultati in casa. Rinvenuto anche un involucro contenente 40 grammi di cocaina di cui l’indagato aveva poco prima tentato di disfarsi all’arrivo dei carabinieri. Durante la perquisizione trovata anche droga suddivisa in dosi, pronta per essere ceduta agli acquirenti, all’interno di piccoli involucri in cellophane termosaldati. Il 32enne è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.

Infine i carabinieri di Cingoli hanno eseguito la misura disposta dal gip di Macerata degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, a carico di un 43enne di Treia. L’attività di polizia giudiziaria ha consentito di evidenziare una fiorente attività di spaccio tra Cingoli, Treia, Macerata, Pollenza e Appignano, nel periodo compreso tra novembre 2022 e luglio scorso, riconducibile al 43enne. I militari hanno ricostruito numerose cessioni di sostanza stupefacente di tipo cocaina, hascisc e marijuana a una dozzina di assuntori abituali: documentati 105 episodi di spaccio per un illecito profitto di quasi 7mila euro.