ASCOLI PICENO – La polizia ha perquisito l’abitazione di un ascolano e sequestrato il suo smartphone nell’ambito di un’operazione di pedopornografia partita e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari.
Gli agenti che hanno eseguito la perquisizione arrivano infatti dal capoluogo pugliese e stanno operando nell’ambito di una indagine che riguarda bambini di meno di dieci anni.
L’uomo è indagato, a piede libero, per possesso di materiale pedopornografico ed è stato individuato attraverso la ricostruzione degli scambi dei file multimediali che avveniva prevalentemente Telegram.
L’uomo, di circa cinquant’anni, a quanto si apprende aveva delle immagini di carattere pedopornografico nell’archivio del suo dispositivo.