Il martedì da incubo lungo il tratto abruzzese dell’A14 è iniziato alle 7:30 di questa mattina quando una bisarca si è ribaltata all’altezza del km 370 nord all’altezza di Montesilvano, provocando la caduta sulla carreggiata di parte del carico. Cinque auto si sono sganciate dalla rampa, finendo rovinosamente sull’asfalto. Il mezzo pesante è finito fuori strada, dopo aver sfondato parte del guardrail. La conseguenza? Autostrada chiusa tra i caselli di Pescara Ovest/Chieti e Pescara Nord/Città Sant’Angelo. Le immagini mostrano l’incolonnamento di auto e camion, con code di due chilometri. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori ma, fortunatamente, non ha visto coinvolti altri mezzi. Ferito, in modo non grave, l’autista della bisarca, soccorso dai sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza. Sul posto anche, oltre al personale di Autostrade per l’Italia anche i vigili del fuoco e la polizia stradale per i rilievi. Stando ad una prima ricostruzione, pare che il conducente del mezzo abbia fatto tutto da solo, ma indagini più approfondite sono in corso per capire cosa lo abbia fatto sbandare al punto da finire fuori dal selciato autostradale. Per permettere la rimozione del mezzo pesante e delle altre auto è stata allestita una uscita obbligatoria a Pescara Ovest/Chieti per il traffico diretto a nord.
Ripercussioni anche sulla linea autostradale per Roma, con il bivio A24/A25 Bologna-Taranto rimasto chiuso per chi dalla Roma-Teramo fosse diretto verso Ancona. La situazione viaria è tornata alla normalità soltanto nella seconda metà della mattinata, ma per gli automobilisti in viaggio sul tratto maledetto dell’A14 è stata un’altra mattinata di paura e disagi.