SAN BENEDETTO – Ieri l’assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di San Benedetto Lina Lazzari, ha riconsegnato le sue deleghe nelle mani del sindaco. Il primo cittadino ne ha preso atto e al momento terrà per sé quelle deleghe.
All’indomani dal terremoto in giunta però non sembra troppo turbato da quello che di certo non è stato un fulmine a ciel sereno. Da mesi si rincorrevano rumors sui mal di pancia, dato che Lina Lazzari, assessore esterno, non godeva più del sostegno dei consiglieri comunali della sua lista, ovvero Umberto Pasquali e Martina De Renzis, passati al gruppo misto.
E ora l’ormai ex assessora, unica rappresentante di sinistra interna alla giunta Spazzafumo, ha fatto un passo indietro: in passato aveva già storto il naso sulla decisione di inserire le Frecce Tricolori nel capitolo di spesa della cultura, o sugli aumenti delle tariffe degli scuolabus, ma nelle prossime ore spiegherà meglio il perché di questa decisione.
Da qualche giorno circola il toto-assessore, ma il sindaco parla di “nomi fantasiosi”: dopo quello di Francesca Scartozzi, che aveva declinato la proposta, sono spuntati quelli di Francesca Marconi Sciarroni e Lia Sebastiani, dato che serve un equilibrio con le quote rosa.
Ma quasi certamente l’assessora uscente non sarà rimpiazzata dalla De Renzis, altrimenti al posto della consigliera entrerebbe proprio Lina Lazzari in uno scenario piuttosto precario per l’amministrazione che si regge su una maggioranza di 13 fedelissimi contro i 12 dell’opposizione.