ASCOLI PICENO – Patron Massimo Pulcinelli (nella foto) ha giocato la personale schedina sui social: 2 fisso. All’Ascoli manca troppo il colpo in trasferta. Dal 1° marzo, da Modena. Gol di Pedro Mendes, quest’anno già a quota 5 centri e nelle ultime ore celebrato in qualità di portoghese più prolifico dei 5 maggiori campionati e rispettive seconde divisioni in Europa.
Alle 14 tappa a Lecco, la decima della stagione. Alle spalle la seconda sosta, e magari pure il doppio 1-1 da mangiarsi le mani con Brescia e Sampdoria. Punti buttati, l’Ascoli non vuole sprecarne ancora. Si torna per la seconda volta nella storia in riva al lago, la prima oltre 50 anni fa, vittoria bianconera di misura. Per mister William Viali emergenza in difesa: indisponibili, infatti, capitan Botteghin, Tavcar e Bogdan. Ecco perché tra i 24 convocati figura pure il centrale e capitano della Primavera Emiliano Rossi, classe 2004, che vestirà la maglia numero 96.
Solito 4-3-2-1 allo stadio Rigamonti Ceppi, con Bayeye, Bellusci, Quaranta e Falasco dietro. A centrocampo probabili un paio di staffette, Caligara-Gnahorè e Falzerano-Milanese. Novità obbligata davanti con Manzari al posto di Rodriguez, precettato ma reduce da un fastidio muscolare. Mendes e Nestorovski per le altre due maglie.
Nel Lecco, senza punti in casa e ultimissimo in classifica anche se dovrà recuperare tre partite, debutta mister Emiliano Bonazzoli. Infortunati Marrone e Giudici. Regolarmente disponibile l’attaccante americano Novakovich, l’uomo di punta dei lombardi.
E sono 226 i tifosi dell’Ascoli arrivati a Lecco. In tribuna anche patron Pulcinelli.
Foto Ascoli Calcio