L’Aquila – Incendio al deposito dell’Asm: in fiamme 26 veicoli e rifiuti in plastica

L’AQUILA – Diecimila metri quadri del capannone dell’Asm Spa, la società multi servizi che si occupa dei rifiuti, nella zona industriale di Bazzano, a L’Aquila, sono andati distrutti a causa di un incendio divampato nella notte e domato alle 6.30 di questa mattina. Nello stabile si trovavano i mezzi aziendali ed era installato il deposito della plastica coinvolgendo anche l’area di stoccaggio della carta e della plastica, raccolta proprio nella giornata di ieri. Le circostanze fanno pensare a un’origine dolosa vista la velocità di propagazione delle fiamme, la grandezza della superficie e il numero di mezzi coinvolti. Ventisei veicoli, tra camion, furgoni e api, sono andati completamente distrutti. Si sono salvati alcuni mezzi parcheggiati all’esterno dell’azienda. L’intervento dei vigili del fuoco dell’Aquila e Teramo, intorno alle 2.30, ha evitato che le fiamme raggiungessero gli uffici dell’amministrazione, rimasti intatti, adiacenti al capannone. L’area è stata messa sotto sequestro dalla Procura dell’Aquila. È stato aperto il Coc (Centro Operativo Comunale) per la gestione dell’emergenza rifiuti che si profila. Asm spa si occupa, infatti, della raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune dell’Aquila, San Pio delle Camere, Pizzoli, Capitignano, Montereale, Campotosto, Scoppito. Intervenuta, ovviamente, anche l’Arta Abruzzo, Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, per le valutazioni ambientali, in particolare per il monitoraggio della qualità dell’aria. L’Agenzia si è recata sul posto con il mezzo mobile finalizzato al campionamento per la ricerca di inquinanti. Sono state prelevate sacche di aria che verranno analizzate nelle prossime ore. A chi si trova in zona, poi, è stato consigliato di tenere chiuse le finestre e di non consumare ortaggi e frutta raccolti nei terreni limitrofi. Alle persone anziane che vivono nei pressi della zona in cui si è verificato il rogo è stato anche raccomandato, tramite un’ordinanza comunale, di evitare di uscire di casa se non per motivi strettamente necessari. Il tutto in attesa dei risultati delle analisi della qualità del terreno e dell’aria che verranno effettuate dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale all’esito delle quali potranno essere adottati ulteriori provvedimenti da parte del Comune. Tali risultati, però, non saranno disponibili prima di 48 ore da parte dell’Arta. Finchè non arriveranno indicazioni contrarie dal Comune, dunque, valgono le indicazioni a tenere chiuse le finestre e non arieggiare i locali delle abitazioni, disattivare, ove possibile, gli impianti di condizionamento dell’aria, evitare di consumare ortaggi e frutta raccolti nelle vicinanze ed evitare di avvicinarsi all’area interessata dall’incendio se non per motivi strettamente necessari.