ANCONA – L’affetto di tante persone e comunità locali realizza il sogno di un sacerdote. Accade alla Chiesa dei Salesiani di Ancona, dove attraverso un insieme di storie di solidarietà è stato possibile far tornare il tanto desiderato organo, strumento installato nella navata centrale per i momenti di preghiera.
Un traguardo, perché, quell’organo è frutto di un “sogno”, quello di don Nazzareno Centioni, per tanti anni operativo nella parrocchia salesiana che, dopo aver constatato l’impossibilità di utilizzare la tastiera del vecchio organo a canne, prima di partire per Roma, ha espresso il desiderio che nella chiesa, pur lesionata dagli ultimi eventi sismici, potessero di nuovo risuonare le note dello strumento liturgico per eccellenza.
La comunità locale e la famiglia salesiana sono già impegnate per la raccolta fondi necessaria per le risistemazioni post sisma e allora ecco partire una serie di donazioni parallele che hanno coinvolto, oltre ad Ancona, le comunità di Ravenna, Lugo di Romagna, Terni, tutti luoghi dove Don Centioni ha operato lasciando un segno nei cuori dei fedeli.
Ed ecco il miracolo, realizzato dalla signora Lidia Spadoni, per molti anni coordinatrice Caritas e collaboratrice della parrocchia che raccoglie i fondi, acquista il nuovo organo e imbastisce l’evento inaugurale coinvolgendo la locale Associazione culturale CGS Dorico – APS che si occupa di collegare a distanza la chiesa con l’istituto romano dove attualmente si trova don Nazzareno per fargli “assistere” al concerto e salutare i parrocchiani.
Protagonista musicale, il M° Andrea Berardi. Il concerto costituisce anche una sorta di “apertura” del doppio anniversario che si festeggerà nel 2024 presso i Salesiani di Ancona, ricorrendo i 125 anni della posa della prima pietra della Parrocchia e i 110 anni dell’istituzione della parrocchia stessa.