Dura un tempo la Fermana a Olbia. Va avanti con Montini, al 12′ (per l’attaccante secondo gol in maglia gialloblù), ma poi la ripresa è tutta di marca sarda. La squadra di Protti, al secondo ko filato, subisce le reti di Ragatzu al 64′ e Dessena all’86’. E così l’anticipo della decima giornata si conclude col 2-1 dell’Olbia.
Prima convocazione e panchina per l’ultimo arrivato, il difensore ex Padova Gasbarro.
“Abbiamo fatto un primo tempo discreto, fatto di attenzione e concentrazione chiuso in vantaggio. Nella ripresa, per tutta una serie di motivi, ci siamo abbassati e non siamo riusciti più a ripartire considerando anche che avevamo la possibilità di andare a colpire perché ci concedevano degli spazi” commenta mister Protti. “Ci siamo schiacciati e abbiamo subito la loro pressione con il risultato che ci è stato contrario. Dobbiamo vedere bene anche a livello fisico perché, come accaduto anche con la Spal, siamo scesi molto nella ripresa e su questo dobbiamo fare le dovute valutazioni. Anche nel corso della gara abbiamo poche rotazioni e quindi occorre vedere al meglio ogni aspetto”.
“Dispiace per la sconfitta e per questo momento, anche se non bisogna fasciarci la testa e continuare a lavorare, difficile farlo in una settimana con tre impegni consecutivi. Grazie anche ai tifosi che erano qui e si sono sobbarcarsi un lunghissimo viaggio e una trasferta complicata” conclude Protti.
Domenica la Fermana tornerà allo stadio Recchioni: c’è il derby con l’Ancona, che domani ospita l’Arezzo al Del Conero, alle 18.30 (la Recanatese, invece, attende il Perugia alle 20.45).
Foto Olbia Calcio