Via Torresi, tra il parco-discarica e le strade off limits: “Più cura, meno degrado”

ANCONA – Sono passati due mesi dall’ordinanza comunale del sindaco Daniele Silvetti che impone lo sgombero della cosiddetta Casa Rossi, al civico 39/41, lo stabile occupato da anni da sbandati e senza fissa dimora. Se da un lato i catenacci dello stabile di via Torresi sono ben saldi e le persiane restano tappate non consentendo l’accesso agli estranei nella casetta, la zona circostante continua ad essere frequentata da persone che sporcano e deturpano il quartiere, specialmente al calar della sera. 

Spiega Silvia Trillini, portavoce – insieme a Daniele Ballanti – del comitato di Via Torresi: “Non possiamo sbilanciarci troppo perché ancora in zona i bivacchi ci sono. Bisogna solo stare attenti a recepire qualsiasi tipo di segnalazione e porre limiti qualora la situazione degenerasse. La via ospita la sera qualche baby gang e atti di vandalismo. Chiediamo aiuto alle forze dell’ordine per tutelare questo quartiere molto grande. Attendiamo inoltre la riapertura della scuola affinché anche il Pnrr possa essere volano di civiltà e decoro al Rione”.