“Stop alla violenza, riprendiamo per mano la pace”: migliaia al corteo no war

ANCONA – I volti illuminati dalle fiaccole e un’enorme bandiera arcobaleno che sfila lungo il viale della Vittoria: quasi duemila persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’Università della Pace nel capoluogo dorico.

Anconetani e non solo, uniti per dire “no alla guerra” e per chiedere lo stop immediato del conflitto israelo-palestinese così come di tutte le altre guerre in corso nel mondo. “Quello che sta succedendo è allucinante – dice una manifestante – l’Italia deve assumere una posizione chiara e decisa. In questo momento quello che serve è una posizione netta di tutela delle vite e della pace”. Un altra ribadisce: “Le vittime sono sempre i civili, non ci sono distinzioni di bombe”. “L’Italia deve ripudiare la guerra, lo dice la nostra Costituzione”.  Il corteo è partito alle ore 17,30 dalla zona del Passetto per approdare in piazza Cavour alle 18.30. Tra i volti noti della politica Maurizio Mangialardi, capogruppo del Pd in Regione, ma anche il consigliere Antonio Mastrovincenzo, Andrea Belegni, coordinatore della segreteria Del e Carlo Maria Pesaresi, consigliere comunale di Ancona diamoci del Noi. A presidiare la manifestazione uno schieramento di forze dell’ordine tra polizia e carabinieri. Tutto si è svolto nella massima tranquillità.