Il caso stadio si sgonfia, Massi: “Nessuna guerra con il Comune, parteciperemo al bando”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo una settimana, dopo ulteriori contatti dietro le quinte e le diplomazie al lavoro, il caso stadio si è notevolmente sgonfiato. Almeno a parole. “Se il Comune vuole il bando parteciperemo al bando” dice Vittorio Massi al Resto del Carlino. Il presidente della Samb fino a qualche giorno fa giurava di volere a tutti i costi la concessione diretta (“Senza impossibile programmare il futuro”), pluriennale, evitando di passare per la gara pubblica, mentre l’amministrazione proponeva un affidamento quinquennale. Ecco, le parti potrebbero presto trovare un punto d’incontro. Prossima riunione il 9 novembre, quando si riparlerà anche del campo Ciarrocchi di Porto d’Ascoli (intesa a un passo).

“Non voglio stare qui a contestare, non ho alcuna pretesa” continua Massi, “voglio solo la sicurezza di avere il Riviera delle Palme in buone condizioni per non dover ricominciare un campionato così come è cominciato quello di quest’anno dove abbiamo anche rischiato le condizioni della squadra. Non dirò che lascio la Samb, non sono qui di passaggio”. E ancora: “Sono contento dell’apertura del Comune sul Ciarrocchi che sarà la casa delle nostre giovanili. La questione dell’affidamento diretto del Riviera nasce da qui, quando siamo stati informati dai tecnici comunali di questa possibilità (attraverso l’articolo 5 del decreto legislativo 38 del gennaio 2023, ndr), abbiamo chiesto se era praticabile anche sullo stadio. Che si tratti di un affidamento di tre anni o più non ha importanza, purché possiamo avere la certezza del Riviera per poterlo gestire al meglio”.

Quanto al progetto di rinnovamento dello stadio, Massi adesso spiega: “Può essere realizzato a stralci, con un primo impegno di spesa che potrà aggirarsi attorno ai 5 milioni di euro. Nessun braccio di ferro con il Comune, nessuna guerra, voglio solo la sicurezza che il Riviera non venga abbandonato. Ho atteso tanto per il Ciarrocchi, aspetterò per il Riviera” conclude il presidente rossoblù.

Dunque, dopo le baruffe della settimana scorsa, acque meno agitate. E partita da ricominciare a giocare a nervi più distesi.