Li chiamano gli umarèll e sono quegli anziani che amano osservare i cantieri. A loro è dedicata la recinzione con finestrelle inserita dall’azienda che sta eseguendo i lavori per il nuovo asilo di via Venezia. Un modo per poter vedere cosa si sta facendo all’interno dell’area oggetto dell’intervento.
Una scelta che ha suscitato molta curiosità e una originale iniziativa messa in atto dalla ditta di Mosciano che si è assicurata l’appalto: lungo la recinzione, coperta da teloni, sono state create queste finestrelle con la scritta “Omaggio alle maestranze che hanno tramandato il loro sapere”, affiancata da sagome di anziani. Un modo simpatico per far sì che i curiosi si possano affacciare per verificare l’andamento dei lavori all’interno del cantiere. Il tutto nella massima sicurezza. L’iniziativa della ditta ha suscitato molto interesse e in tanti si fermano per sbirciare. La parola “umarèll” nasce 17 anni fa ed è un esempio di come il web ed i social riescano a moltiplicare esponenzialmente l’uso di certe espressioni nel nostro lessico. ll termine è stato coniato nel 2005 per essere usato da un blog e successivamente è diventato il titolo e il tema di un primo libro. Oggi fa parte del linguaggio comune.
La nuova scuola dell’infanzia di via Venezia è una struttura finanziata con 2,8 milioni di euro. Un plesso che andrà a sostituire quello di via Moro, davanti alla sede municipale. Quest’ultimo verrebbe riconvertito in uffici comunali.