ANCONA – “Il Piceno al centro del Nuovo Piano Infrastrutture promosso dalla Regione Marche”. Lo scrive l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini : “L’Ascolano sarà al centro di una serie di azioni progettuali strategiche, messe in campo dall’Amministrazione Regionale con un duplice fine: da un lato contrastare le criticità più evidenti riscontrate, fino ad oggi, nei collegamenti, in particolare con le aree interne, e dall’altro agevolare più possibile gli spostamenti verso le regioni vicine attraverso infrastrutture in sicurezza e all’avanguardia”. “Il completamento della Terza corsia dell’Autostrada A 14, nel tratto da Porto Sant’Elpidio fino a Pedaso, e poi da qui fino a San Benedetto del Tronto rappresenta, senza dubbio, una delle priorità assolute del nuovo Piano – ricorda Antonini – si tratta di un intervento nevralgico che mira a snellire, di gran lunga, la circolazione viaria in un’area ad altissima densità di transito, soprattutto nel periodo estivo o nei momenti di maggior concentrazione durante l’anno. Un altro tassello disposto dall’Amministrazione è costituito dalla realizzazione della pedemontana intervalliva (Autostrada dei territori interni”) che unirà il Nord (Montefeltro – Urbino) con il Sud della regione (Ascoli)”. “Un’attenzione speciale sarà rivolta anche al vicino Abruzzo, come gli interventi di raccordo sulla Piceno Aprutina e sulla superstrada Ascoli Mare in direzione del capoluogo teramano o verso altre direttrici tipo l’A24 L’Aquila – Roma. – chiosa l’assessore – A partire dal 2027, saranno eseguite altre opere di grande impatto sulla rete stradale interregionale e statale, tra cui la realizzazione della pedemontana “Amandola – Comunanza – Mozzano” o il secondo stralcio nel tratto di Trisungo – Galleria Valgarizia o sulla Salaria, come ad esempio in direzione Quintodecimo (Acquasanta Terme) o Mozzano”. Nella “vasta gamma di progetti infrastrutturali, saranno in cantiere altri interventi di punta come il collegamento tra il raccordo della Superstrada Ascoli-Mare con la Statale 81 (Piceno Aprutina), nonché la riqualificazione di un asse viario fondamentale come quello della Mezzina incentrato su tre specifici tratti stradali (Val Tronto-Val Tesina, Offida e Val Tesina-Campiglione)”. “Rafforzare i collegamenti, tra costa e zone interne, oltre che ampliare i passaggi viari su gomma o riqualificare diverse arterie – conclude l’assessore – significa avviare il Piceno verso una significativa e decisiva modernizzazione, al passo coi tempi, con le esigenze delle singole comunità e, soprattutto, in ossequio all’ambiente e alle nuove sfide commerciali e imprenditoriali che numerose ci attendono, da qui ai prossimi anni”.