CASOLI – Una donna di 66 anni è stata trovata in una pozza di sangue domenica mattina nella sua abitazione a Casoli in provincia di Chieti. La donna sarebbe stata ferita a morte con un’ arma da taglio all’addome. Sul posto, nel paese di circa cinquemila abitanti dell’entroterra abruzzese, non appena compiuta la macabra scoperta sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Lanciano (Chieti) e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti. Al momento il marito sarebbe irreperibile. Entrambi di nazionalità inglese, vivevano da circa tre anni in un’abitazione singola in una contrada nella campagna di Casoli, a circa 10 km dal paese. A far scoprire il cadavere della 66enne è stata un’amica della vittima. La donna, anche lei inglese era appositamente arrivata da Palombaro (Chieti), piccolo centro distante circa 15 minuti in auto, preoccupata perché non aveva notizie della donna da almeno tre giorni. Questa mattina l’ha chiamata al telefono e non ricevendo risposta ha raggiunto la casa, in contrada Verratti. Le sue grida di aiuto hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini che hanno chiamato i soccorsi e il 112. Sul posto anche il procuratore capo di Lanciano (Chieti) Mirvana Di Serio. I Carabinieri stanno cercando il marito, il quale risulta al momento irreperibile, l’uomo si sarebbe allontanato con l’auto di famiglia. La coppia viene descritta dai residenti della zona come molto riservata. I due venivano visti spesso fare passeggiate nella campagna circostante l’abitazione insieme ai loro tre cani. A chiarire la causa della morte sarà l’autopsia. Presente sul luogo della tragedia anche il medico legale Pietro Falco. Una notizia che ha choccato la vicina Palombaro,una comunità di circa mille abitanti, nella quale vivono un centinaio di inglesi, famiglie che alcuni anni fa hanno deciso di trasferirsi in questa zona dell’Abruzzo dove hanno acquistato e ristrutturato casolari abbandonati