Per giorni gli amici avevano provato a mettersi in contatto con lei ma Michele Faires Down, 66 anni, non ha mai risposto a nessuna telefonata. Fino alla drammatica scoperta, mercoledì mattina. Il 1 novembre si tinge di giallo, a Casoli, nel Chietino dove il corpo della donna inglese è stato trovato senza vita, immerso in una pozza di sangue, nel suo appartamento in contrada Verratti dove si era trasferita da tre anni, insieme al compagno. Sul corpo della 66enne sono state trovate 7 ferite all’altezza dell’addome, provocate probabilmente dalla lama di un coltello. I sospetti degli inquirenti si concentrano sul compagno della vittima Michael Dennis Whitbread, 74 anni, anche lui inglese, di cui per giorni si sono perse le tracce. Nelle ultime ore i Carabinieri avrebbero accertato che l’uomo ha già lasciato l’Italia. Non si esclude che presto possa essere intercettato. Non è ancora chiaro il movente della tragedia, se scaturita da futili motivi oppure per problemi legati alla coppia. A dare l’allarme un’amica della vittima, che ieri mattina ha fatto per prima la macabra scoperta. Preoccupata perché da tre giorni Michele non rispondeva alle sue telefonate, mercoledì mattina aveva deciso di recarsi personalmente a casa sua. Le urla disperate della donna avevano hanno attirato l’attenzione dei vicini ma quando soccorritori e forze dell’ordine sono giunti sul posto per la 66enne non c’era più nulla da fare. Michele era nella sua camera da letto, ormai senza vita. Sul delitto indagano i carabinieri di Casoli, della compagnia di Lanciano e del comando provinciale di Chieti Una prima ricognizione esterna sul cadavere, effettuata dal medico legale Pietro Falco, farebbe risalire la morte almeno a 5 giorni fa. Mentre le indagini , coordinate dal procuratore capo di Lanciano Nirvana Di Serio, stringono il cerchio sulla figura del compagno 74enne, gli investigatori cercano di ricostruire le ultime ore di vita della vittima. La coppia, descritta dai vicini, come molto riservata si era trasferita da qualche anno in Abruzzo. I due avevano scelto le campagne di Casoli per trascorrere la loro vita in una zona tranquilla, vicino alla montagna, in compagnia dei tre amati cani, ora affidati all’amica di Michele. Nei prossimi giorni il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, che coordina le indagini, conferirà l’incarico per l’autopsia