Interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Teramo Marco Procaccini per uno dei sei indagati nell’ambito dell’operazione Diamante: il blitz andato in scena all’alba di lunedì a Porto d’Ascoli e nel quale erano finite in carcere sei persone con l’accusa di tentato omicidio, a seguito di una rissa all’esterno di un night di Martinsicuro.
Nella brutale aggressione un 40enne sambenedettese era finito in ospedale con una prognosi di 90 giorni e un colpo al capo, dopo alcuni apprezzamenti rivolti ad una ballerina del locale.
A dare la propria versione dei fatti è stato l’unico recluso a Castrogno, e residente ad Alba Adriatica.
L’uomo ha rigettato le accuse e il suo difensore, l’avvocato Emiliano Carnevali ha presentato istanza di scarcerazione, richiedendo misure alternative al carcere.
Gli atri indagati, tutti italiani e un polacco di età compresa fra i 21 ed 48 anni, attualmente a Marino del Tronto, verranno ascoltati nelle prossime ore.