PORTO SAN GIORGIO – Alla prima edizione della San Francesco Marathon, corsa ad Assisi, ha partecipato anche un runner molto particolare: Stefano Pignotti, ragazzo autistico di Porto San Giorgio, di 24 anni appena compiuti.
Stefano ha corso per Progetto Filippide Marche, una associazione dilettantistica con sede a Fermo che propone la corsa di lunga distanza alle persone con autismo per offrirgli l’opportunità di vivere un’esperienza sportiva, fuori dal contesto della famiglia, con grande beneficio, dignità e piacere.
“La gara – afferma Stefano Pignotti – mi è piaciuta ed è andato tutto bene. Però non la ripeterò un’altra volta”.
Stefano ha già corso due mezze maratone e si è preparato con impegno per questa impresa. Si tratta del secondo runner italiano con autismo a correre i 42,195 km della Maratona.
Lo hanno accompagnato in questo importantissimo traguardo, Cinzia Spataro, presidente di Progetto Filippide Marche Asd, che è logopedista e plurimaratoneta e l’istruttore Marco Dinaro.
“Ci siamo allenati assieme – dice Cinzia Spataro, presidente del Progetto Filippide Marche – per avvicinarci a questa distanza. Stefano è stato bravissimo. Soltanto negli ultimi chilometri ha dato segni di cedimento, mentre all’inizio era più veloce di noi”.
“E’ stata un’esperienza faticosa – sostiene l’istruttore Marco Dinaro – ma bellissima perché ha coronato il lavoro che portiamo avanti da 10 anni. Finalmente siamo riusciti a compiere questa impresa, siamo i secondi in Italia e siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo fatto”.
L’impresa di Stefano ha permesso di raggiungere un doppio obiettivo. Per le famiglie, vicine agli atleti, che con attenzione e premura li accompagnano verso l’autonomia possibile, con la “giusta distanza”,
e per il Comitato direttivo, che coordina e programma le attività dell’associazione, promuovendo la conoscenza e la sensibilizzazione sull’autismo.