Pugno di ferro dei carabinieri contro i reati predatori che ha portato ad individuare e denunciare diversi autori di furto grazie all’ausilio dei sistemi di video sorveglianza. Aveva rubato un portafoglio dentro un’auto in sosta lo scorso 1 ottobre a Porto Sant’Elpidio e speso 100 euro dalla carta di credito facendo acquisti in alcune tabaccherie del luogo, a danno di un pensionato di Fermo. Ma l’analisi dei filmati del sistema di video sorveglianza hanno permesso ai carabinieri di individuare il colpevole, un uomo di 60 anni, già noto alle forze dell’ordine che è stato prontamente denunciato. È stato denunciato invece per furto con destrezza, questa volta dai carabinieri di Fermo, un giovane di Macerata, classe 1992 che è stato riconosciuto come l’autore di un reato commesso lo scorso 20 ottobre e denunciato da un cittadino di Grottazzolina. Spacciandosi per un corriere, l’uomo si era recato sul luogo di lavoro della vittima dove aveva sottratto un plico contenente 170 euro in contanti e, anche in questo caso, sono state le telecamere, di un sistema di sorveglianza privato, ad inchiodarlo. Sono stati denunciati per furto aggravato in concorso un pregiudicato fermano del 1963 che, con un marocchino di 49 anni, residente a Torre San Patrizio, aveva rubato, in un supermercato Conad di Porto Sant’Elpidio diversi prodotti come salami, cibi precotti, carne per un valore complessivo di alcune centinaia di euro, nascondendoli nello zainetto, il tutto ripreso dai sistemi di sorveglianza dello store.