Omicidio Pamela – La difesa di Oseghale ricorre in Cassazione: “Non ci fu violenza sessuale”

Processo sull’omicidio di Pamela Mastropietro: si torna in Cassazione.      I legali di Innocent Oseghale, Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, hanno presentato ricorso presso la Suprema Corte contro la sentenza di condanna all’ergastolo emessa dalla Corte d’appello di Perugia nella parte in cui viene riconosciuta, in capo al nigeriano,  l’aggravante della violenza sessuale.                Per la seconda volta, il caso torna sotto l’esame dei giudici di legittimità.                                                Nel ricorso i difensori parlano di “assoluta illogicità” e di “contraddittorietà” della sentenza perugina nella quale si fissa la violenza sessuale come movente dell’omicidio. Per la Corte d’Assise, infatti,il rifiuto della 18enne romana ad un rapporto sessuale non protetto avrebbe innescato la furia omicida del nigeriano. L’Udienza in Cassazione è stata fissata al 23 gennaio.