ANCONA – Sono 10.320 le assunzioni previste dalle imprese marchigiane per il mese di novembre e oltre 31mila quelle per il trimestre novembre 2023-gennaio 2024. L’incremento rispetto allo scorso anno è del +6,4% (+620 assunzioni) nel mese e del +2,7% (+820 assunzioni) nel trimestre. Entrambi i dati sono inferiori alla media nazionale che ha fatto registrare rispettivamente +12,6% e +8,4%. I dati sono quelli della rilevazione Excelsior Unioncamere, elaborati e analizzati dal Centro Studi Cna Marche. Si conferma la problematica legata al difficile reperimento del personale con meno della metà dei profili professionali disponibili che coincidono con quelle che servono alle imprese (53,5% dei casi). Le imprese cercano soprattutto operai specializzati nei settori manifatturieri (46,3%), mentre solo l’11,2% dei posti di lavoro disponibili riguarda personale non qualificato. Nelle Marche i lavoratori previsti in entrata nell’industria (cioè nelle attività manifatturiere e delle costruzioni) raggiunge il 46,3% a fronte del 30,5% dell’Italia, del 28,8% del Centro Italia. “Di fronte a questi numeri diventa fondamentale costruire un’alleanza tra scuola e mondo del lavoro”, commenta il segretario Cna Marche Moreno Bordoni. “Un ruolo fondamentale – conclude – possono svolgerlo i quattro ITS marchigiani in stretto raccordo tra mondo della formazione e imprese, per mettere i giovani a stretto contatto con le filiere produttive più avanzate dei nostri distretti manifatturieri”.