FERMO – Il questore di Fermo ha emesso in 10 giorni ben sei provvedimenti di ammonimento per violenza di genere: nel dettaglio uno è stato disposto per minacce persecutorie configuranti lo stalking e cinque per violenza domestica. Il primo è un provvedimento a carico di un professionista che si era invaghito di una sua cliente. Interrotto il rapporto sentimentale dalla donna, lui, non accettando la fine della relazione, ha cominciato a tempestare la vittima di messaggi attraverso piattaforme social di messaggistica istantanea, mail e biglietti cartacei fatti ritrovare sul vetro dell’autovettura di lei. Messaggi che si sono fatti sempre più minacciosi e offensivi di fronte al rifiuti della donna di riallacciare il rapporto, l’uomo ha cominciato anche a seguire la vittima e ad appostarsi sotto casa. Gli altri ammonimenti per violenza domestica sono riferibili in 3 casi ad una situazione di grave disagio sociale intrafamiliare con soggetti in probabile stato di sofferenza psicologica, responsabili di reiterate violenze nei confronti dei genitori e dei fratelli. Gli ultimi due, quasi speculari, sono invece ascrivibili ai classici, e purtroppo molto comuni, casi di violenza fra marito e moglie, con schiaffi, pugni, calci, insulti e violenza di natura psicologica da parte dell’uomo nei confronti della donna, fatti avvenuti alla presenza di minori. Gli uomini ammoniti sono stati convocati in Questura, dove personale di polizia qualificato e specializzato in materia di violenze domestiche ha notificato ai destinatari i provvedimenti che rappresentano una sorta di avvertimento a cambiare atteggiamento nei confronti della vittima, pena la possibilità di irrogazione di misure di prevenzione ancora più incisive. In ottica preventiva agli ammoniti sono stati illustrati i percorsi da seguire presso le strutture specializzate in materia di gestione dei soggetti maltrattanti.