Assunzioni in vista, ma trovare fabbri e saldatori è impresa ardua: ecco le professioni a “rischio estinzione”

ANCONA – Sono 10.320 le assunzioni previste dalle imprese marchigiane a novembre, 620 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma il 53,5% risultano di difficile reperimento.  Anche i prossimi mesi manterranno un trend positivo: entro gennaio 2024, su dati Excelsior Unioncamere, Anpal, sono 31.230 le entrate previste (+ 820 rispetto a novembre 2022 – gennaio 2023). Quali sono i settori che offriranno più opportunità? Servizi alla persona, commercio, filiera del turismo,  manifatturiero, costruzioni. Tra i lavoratori previsti in entrata nelle Marche oltre il 41% delle richieste è per operai specializzati, conduttori di impianti e macchine, più del 32% per impiegati professioni commerciali e nei servizi, il 14% per professioni specializzate e tecnici.

Tra le figure professionali pressoché introvabili ci sono i fabbri, saldatori, montatori di carpenteria metallica, gli operai specializzati del tessile abbigliamento, gli operai addetti alle finiture di costruzioni. Si conferma elevato il mismatch tra domanda e offerta di lavoro che interessa il 48,5% delle assunzioni che equivalgono a circa 209mila profili dei 430mila ricercati, soprattutto a causa della mancanza di candidati. Questo indicatore sulla difficoltà di reperimento del personale a novembre risulta leggermente inferiore rispetto al mese precedente (51,0% ad ottobre), ma comunque in crescita di 2 punti percentuali rispetto a un anno fa. Il Borsino delle professioni di Excelsior riporta tra le figure professionali pressoché introvabili gli operai specializzati del tessile e dell’abbigliamento (sono difficili da reperire l’80,8% dei profili ricercati), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (74,5%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,9%) e i fabbri ferrai costruttori di utensili (70,8%).