Sarà a Falconara la tappa provinciale dell’iniziativa ‘Marche terra di benessere’, ciclo di incontri organizzati dalla Regione Marche per promuovere il territorio valorizzando anche il turismo, l’alimentazione e la filiera agroalimentare.
Giovedì 23 novembre alle 15.30 il Centro Pergoli di piazza Mazzini ospiterà il convegno dal titolo ‘Nutrire il futuro: cultura, tradizione e benessere con il cibo biologico a scuola’.
Nell’occasione l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini presenterà la proposta di legge ‘Iniziative finalizzate alla valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita’. Si basa sulla strategia europea ‘From farm to fork’ e sul piano d’azione europeo ‘One health’ che incoraggiano uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente, promuovendo stili di vita sani e consapevoli.
La proposta di legge punta ad un approccio interdisciplinare, coinvolgendo diversi settori tra cui l’alimentazione, la filiera agroalimentare, la salute, il welfare, l’industria, l’ambiente, il turismo, la cultura, lo sport, l’istruzione e la formazione. «L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Antonini nel presentare il ciclo di incontri – è quello di certificare le Marche come regione anti-stress, dove si vive bene e a lungo, favorendo l’educazione alimentare attraverso la prevenzione nel campo sanitario. Un benessere che sia fisico e psicologico, guardando alla sostenibilità ambientale e alla biodiversità».
Oltre allo stesso assessore Antonini interverranno il sindaco di Falconara Stefania Signorini, David Mariani, direttore Healthy Habits Academy e membro dell’Accademia dei Georgofili nonché promotore della stessa legge, Valerio Temperini, docente di marketing dei servizi all’Università Politecnica delle Marche, Giulia Domenica Digena, responsabile Cimas Ristorazione che gestisce le mense scolastiche di Falconara e Chiaravalle e Diego Cardinali, vicepresidente del Gruppo Amici per lo Sport, che ha promosso numerose iniziative legate alla salute e al benessere sul territorio falconarese.
Il Comune di Falconara è all’avanguardia in tema di alimentazione biologica nelle mense scolastiche. L’anno scorso l’appalto per la gestione del servizio è stato assegnato alla Cimas fino alla fine dell’anno scolastico 2024/2025 anche in virtù del gran numero di prodotti bio garantiti per la preparazione dei pasti.
La società pesarese ha infatti previsto di utilizzare al 100 per cento ingredienti di provenienza biologica (una quantità ben al di sopra di quanto richiesto dai criteri minimi ambientali) per tutti gli alimenti in paniere: frutta, verdura, ortaggi, legumi, cereali, pasta di semola di grano duro, riso, carne di manzo e vitellone, pelati, polpa e passata di pomodoro e olio evo. A garantire la qualità degli alimenti anche la scelta di preferire la filiera corta o a chilometro zero (come per le carni di suino, coniglio, bovino, pollo e tacchino) e di dare la priorità alla stagionalità. Un’attenzione particolare è dedicata alla riduzione drastica degli sprechi, con il recupero degli alimenti non consumati.