A Pescara scuole aperte nonostante il maltempo, offese e minacce social al sindaco. Masci: “Querelo tutti”

Una serie di inquietanti minacce, offese e insulti sui social indirizzati al sindaco di Pescara Carlo Masci, reo di non aver sospeso le scuole nonostante l’ondata di maltempo che ieri ha messo in ginocchio la città. “Ti aspetto sotto casa”, “Si guardi le spalle”, “Possa morire”: queste solo alcuni degli spaventosi avvertimenti che il primo cittadino si sarebbe sentito rivolgere da alcuni utenti che si sarebbero qualificati come studenti di diversi istituti pescaresi. Secca la replica di Masci, che annuncia querele: “Dopo aver letto questi orrori, sono ancora più convinto che le scuole debbano sempre rimanere aperte, con la speranza che questi ragazzi possano cambiare e crescere, studiare e imparare tanto, soprattutto per non ripetere episodi vergognosi come quelli descritti. Per evitare che questi comportamenti non sanzionati da subito possano sfociare in azioni ancora più gravi, ho già dato mandato legale per procedere alle relative denunce/querele in modo che capiscano cosa vuol dire la responsabilità delle proprie azioni”.