Choc in A14, malore fatale mentre va a lavoro: la vittima è Luca Casagrande

Stava andando a lavoro quando un malore lo ha colto non lasciandogli scampo. E’ morto così Luca Casagrande, 47 anni di Pesaro, padre di due bambini. Ieri mattina attorno alle 10:30 stava percorrendo la carreggiata nord dell’A14 a bordo del furgone aziendale quando, nel tratto compreso tra Cattolica e Misano Adriatico ha iniziato a sentirsi male. Ha fatto appena in tempo ad accostare e si è fermato sulla corsia di emergenza. Poi ha perso i sensi. A fare scattare i soccorsi sono stati i colleghi di lavoro, allarmati perché Luca non rispondeva alle chiamate. Quando la polizia stradale si è imbattuta nel veicolo fermo sul lato destro della carreggiata, il 47enne appariva incosciente e sembrava non dare segni di vita. Inutile l’arrivo tempestivo del 118, nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo, per Luca non c’era più nulla da fare. Il pm di turno, dopo la prima relazione del medico legale che ha accertato come la morte sia sopraggiunta in seguito al malore, ha disposto la restituzione del corpo ai famigliari. Luca Casagrande lascia la moglie Weruska e i due figli. La notizia della sua morte ha lasciato sotto choc le comunità di Fano – di cui il 47enne era originario – e Pesaro, dove viveva con la sua famiglia. Lutto in casa Italservice Pesaro. Luca, era il cognato della presidente Simona Marinelli. Il dolore condiviso in un messaggio postato sulla pagina Facebook della società di calcio a 5:  “Purtroppo dobbiamo dare una bruttissima notizia: un malore improvviso ha tolto la vita a Luca Casagrande. E’ stato un dirigente dell’Italservice Pesaro, stimato e ben voluto da tutti. Era il cognato della nostra presidente Simona Marinelli. Persona squisita, sempre gentile e altruista. Lascia un vuoto enorme. Tutta l’Italservice si unisce nelle condoglianze e in un abbraccio forte forte alla famiglia e a tutti i suoi cari.”