Furti nel Fermano, denunce e un arresto dei carabinieri

Il Fermano sempre più bersagliato dai furti, da quelli in appartamento a rapine ai danni di esercizi commerciali, fino a piccole ruberie di cibo al supermercato. E come dimenticare il 30enne straniero che, un mese e mezzo fa, se n’è fuggito, in abiti da cerimonia, da un negozio di Porto San Giorgio, lasciando in camerino i suoi vestiti? Insomma furti piccoli, di 50 euro di cosmetici da Tigotà, fino ad una rapina con pistola, forse giocattolo, meno di due settimane fa ad un distributore di benzina a Porto San Giorgio che ha sfruttato al ladro oltre 12 mila euro in contanti. E poi la notte di guardie e ladri di giovedì scorso quando, dopo una serie di colpi in abitazioni a Fermo, i responsabili sono fuggiti verso Porto Sant’Elpidio dove l’inseguimento da parte dei carabinieri è finito contro un’auto in sosta, intorno alle 22, in Via Trani a San Michele, con i malviventi che si sono dileguati a piedi in campagna dopo l’impatto, celati dal buio.
I militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo continuano la loro azione di prevenzione e, in quest’ottica, hanno assicurato all’autorità giudiziaria diversi responsabili di reati predatori.
A Monte Urano a finire nella rete degli uomini dell’arma sono stati due coniugi marocchini residenti a Petritoli, del ’56 lui e del ’77 lei, riconosciuti come gli autori del furto di un portafogli al supermercato “Eurospin” della città ai danni di un cittadino cinese che si è visto restituire il portafoglio, gettato in una cassetta della posta, dopo aver prelevato i 200 euro e i 1000 yen che conteneva.
I carabinieri di Porto San Giorgio hanno arrestato, a Lido Tre Archi, un marocchino di 44 anni, pregiudicato che, condannato per ricettazione dal Tribunale di Macerata, deve scontare la pena residua di 1 anno, 5 mesi e 24 giorni di reclusione. È stato invece denunciato a piede libero, dai militari di Monte San Pietrangeli, un noto pregiudicato 50enne, residente a Rapagnano dove aveva rubato in un appartamento, servendosi di un’auto per eludere le indagini, utilizzata da un cittadino bulgaro di 31 anni, denunciato per favoreggiamento.
Denunciato per furto aggravato poi, dai militari di Porto San Giorgio un rumeno del 1995 che, eludendo la barriera antitaccheggio, aveva rubato in un negozio di abbigliamento una borsa ed una giacca per un valore complessivo di 1.800 euro.
Proseguono incessanti le azioni dei carabinieri a tutela del territorio e i cittadini sono invitati a segnalare persone o mezzi sospetti al numero unico per le emergenze 112.