ASCOLI PICENO – Un simbolo concreto per non dimenticare e per stimolare tutti a vigilare e agire nel presente e per il futuro. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’AST di Ascoli Piceno ha inaugurato nella giornata di giovedì 23 novembre le “panchine rosse” presso l’ingresso degli ospedali “C. & G. Mazzoni” e “Madonna del Soccorso”. L’iniziativa, realizzata grazie all’impegno dell’UOC Attività Tecniche, Patrimonio e Nuove Opere e in particolare dell’artista – dipendente Maurizio Virgili, che la Direzione ringrazia per l’impegno, va a confermare l’attenzione dell’Azienda a sensibilizzare tutta la cittadinanza al problema della violenza di genere. La panchina rossa, infatti, è uno dei simboli delle azioni di contrasto intraprese contro la violenza di genere; più specificamente essa è il simbolo del femminicidio e vuole rappresentare il vuoto che la donna uccisa lascia all’interno della comunità. In antitesi alla tendenza all’oblio e all’indifferenza che spesso accompagna tale fenomeno, la panchina rossa vuole porsi quale “monito” emotivo e alla coscienza collettiva, sollecitando in ognuno il ricordo, insieme al dovere civile di opporsi a tale forma di violenza efferata e brutale. “Come tutte le altre panchine rosse, dislocate nelle città, in luoghi strategici, a voler creare una sorta di memoria diffusa, queste sono installate davanti agli Ospedali, luoghi elettivi dedicati alla cura – dichiara Nicoletta Natalini direttrice AST Ascoli – affinché, anche in tale ambito, possa arrivare a ciascuno di noi l’invito a non dimenticare, a tenere vivo il ricordo di tutte le donne uccise per mano di un uomo, ma soprattutto a vigilare sul presente per cambiare il futuro.”