“L’amore non lascia ferite”. Con questo slogan riportato su tanti cartelli, si è svolto venerdì 24 novembre un flashmob nel cortile dell’Istituto ‘Carlo Urbani’, sede di Porto Sant’Elpidio, organizzato dalla scuola in collaborazione con il Comune, le Commissioni Pari Opportunità municipale, provinciale e regionale, l’associazione On The Road, con la partecipazione di rappresentanti della Polizia di Stato.
I ragazzi di diverse classi si sono radunati a formare una scritta ‘No’ visibile dall’alto e hanno battuto i piedi per un minuto, come fatto da tanti loro coetanei e concittadini in molte città d’Italia, anticipando di ventiquattr’ore la celebrazione ‘Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne’ istituita dalle Nazioni Unite. L’iniziativa segue naturalmente l’uccisione di Giulia Cecchettin, che ha destato lo sgomento e la commozione dell’intero paese e non solo.
Nel corso della manifestazione, gli studenti hanno letto, commossi, i nomi e la data di morte delle centosette donne uccise nel solo 2023 in Italia, introdotti dalla rappresentante di istituto Rebecca Longo. «La nostra scuola ha aderito con convinzione a questa iniziativa – ha detto la dirigente scolastica, prof.ssa Laura D’Ignazi -. La nostra presenza qui esprime anche l’auspicio che non vi siano più donne uccise, e che possa rafforzarsi una società di donne libere, uguali e autodeterminate. Nei giorni scorsi nella nostra scuola abbiamo avuto altre iniziative, come la proiezione del film ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi, e al termine di questo flashmob un incontro in aula magna sul linguaggio che accompagna gli stereotipi di genere, ancora troppo presenti nella vita di tutti i giorni».
Alle parole della preside si sono poi aggiunte quelle del vicesindaco Andrea Balestrieri, il quale ha ricordato i recenti provvedimenti di legge seguiti ai fatti di cronaca, e inoltre della consigliera provinciale e presidente della commissione provinciale Pari opportunità Luciana Mariani, che ha invitato i ragazzi a costruire una società migliore. Presenti anche le assessore alle Politiche educative Elisa Torresi e al Commercio Maria Laura Bracalente, la consigliera con delega alle Pari opportunità, Gioia Di Rodolfo, e la presidente della commissione comunale Pari opportunità, Laura Iannone. Gli interventi sono stati coordinati dalla prof.ssa Annalinda Pasquali, referente Pari opportunità nell’Istituto Urbani e componente delle stesse commissioni a livello comunale e provinciale.
Durante il convegno è intervenuto tra gli altri il vicequestore di Fermo Francesco Costantini, il quale ha naturalmente condannato l’emergenza femminicidi, ma anche ricordato che l’Italia è tra i paesi europei con il minor numero complessivo di omicidi e di uccisioni di donne, che però non si riesce a diminuire da un anno all’altro. Agli studenti, gli uomini della Questura hanno distribuito il libricino dal titolo ‘…Questo non è amore’, realizzato dalla Polizia di Stato sul tema.