Reggiana-Ascoli, la “prima” di Castori con esodo dei tifosi

ASCOLI PICENO – L’entusiasmo di Fabrizio Castori, al ridebutto sulla panchina dell’Ascoli dopo 12 anni. La carica dei tifosi: sono partiti in 795, alla faccia delle ultime tre sconfitte consecutive prima della sosta e del ribaltone. E quella, ritrovata, di Massimo Pulcinelli, che sui social ha ripreso a scrivere cose bianconere. Vuole un Picchio formato Carletto Mazzone, il patron, a Reggio Emilia. Reclama coraggio, grinta, determinazione. Alle 14 sfida salvezza al Mapei Stadium. Ascoli quartultimo, a quota 12, emiliani 3 punti sopra.

Castori (nella foto) studia l’aggancio. Tirato, come al solito, nella conferenza pre-partita l’allenatore nato a San Severino Marche: “Abbiamo lavorato bene, loro sono forti, ma il nostro spirito è quello giusto e c’è fiducia” ha detto.

Uno dei post sui social di patron Pulcinelli

Un punto nelle ultime due giornate per la Reggiana di Alessandro Nesta, che pure in casa ha perso una sola volta: a fine agosto contro il Palermo.

Squadre con diverse assenze. Castori deve rinunciare allo squalificato Caligara e agli infortunati Bogdan, Nestorovski, Kraja e Tavcar. Modulo 3-5-2 con Viviano, al rientro, in porta, e in difesa Bellusci, il recuperato Botteghin e Quaranta. Sugli esterni Adjapong o Bayeye e Falasco, in mezzo Masini potrebbe rivedersi dopo quasi tre mesi dall’ultima da titolare, con Di Tacchio e Falzerano. Mendes e Rodriguez in attacco, entrambi a secco da settembre.

Nesta, invece, è senza Szyminski, Vido, Vergara, Pettinari e Romagna. Nel 4-3-2-1 reggiano, punto di riferimento l’ex Gondo, 3 gol in 9 partite.  

Foto Ascoli Calcio