Controlli dei carabinieri nel Fermano, denunciate cinque persone

I carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno controllato un giovane del posto, già pregiudicato, in via Tobagi a Lido Tre Archi. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm. 15. Il giovane è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per porto ingiustificato di armi bianche.

A Petritoli è stato denunciato un pregiudicato di 35 anni per lesioni personali con emissione di un divieto di accesso a esercizi pubblici. Il giovane, nei pressi di un bar a Monte Giberto ha colpito con un pugno al capo un uomo, causandogli lesioni che hanno richiesto cure mediche con prognosi di dieci giorni per “trauma facciale per aggressione con percosse”.

A Montegiorgio, i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare per un quarantaquattrenne di Torre San Patrizio condannato per falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità, commesso a Porto Sant’Elpidio nel giugno 2020.

A Monte San Pietrangeli a conclusione degli accertamenti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montegiorgio hanno denunciato in stato di libertà un uomo ritenuto responsabile dei reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose. L’uomo aveva esploso un colpo d’arma da fuoco con il proprio fucile Beretta, calibro 12, per scacciare piccioni selvatici dagli impianti sportivi di cui era custode.

Sempre a Monte San Pietrangeli,  i carabinieri hanno denunciato un uomo di 48 anni per uso di atto falso. L’uomo, durante le fasi della sua sottoposizione al provvedimento della libertà controllata, aveva esibito ai militari una patente di guida italiana, successivamente risultata contraffatta.

A Porto Sant’Elpidio, i militari dell’Arma hanno deferito un sessantanovenne di Porto Sant’Elpidio per il reato di omessa custodia delle armi. Cinque fucili da caccia e 1.300 munizioni, regolarmente denunciati, sono stati trovati incustoditi nell’abitazione dell’uomo. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro penale.

A Monte Urano i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un fermano di 46 anni, già pregiudicato, per il reato di danneggiamento. L’uomo è stato identificato come colui che ha danneggiato con un tombino il cofano motore e il parabrezza dell’auto Fiat Punto di proprietà di un residente causando danni stimati in circa seicento euro.