ASCOLI PICENO – L’Italtennis vince la Coppa Davis per la seconda volta nella sua storia, 47 anni dopo Santiago. C’è la firma del fenomeno Jannik Sinner, capace di annullare tre match point al tennista più vincente di sempre e di annichilire Alex de Minaur nella partita decisiva, che è valsa il 2-0 in finale contro l’Australia.
C’è la firma dell’altoatesino e anche quella dell’ascolano Simone Vagnozzi, che lo allena dal maggio 2022. Classe 1983, allievo di Max Sartori, Vagnozzi è cresciuto nella stessa nidiata azzurri di buon livello formata da Andreas Seppi e Karin Knapp. Da giocatore è entrato nel tabellone principale in tre Slam su quattro in doppio (Roland Garros, US Open e Wimbledon), non andando però mai oltre il primo turno.
Chiusa a 32 anni la carriera da giocatore, Vagnozzi a fine 2016 intraprende quella di tecnico. Comincia con Marco Cecchinato e prosegue, nel 2019, con il concittadino Stefano Travaglia. Da un anno e mezzo eccolo con Jannik Sinner. Insieme hanno già scritto la storia del tennis azzurro.
Foto tratta dal profilo Instagram di Vagnozzi