ASCOLI PICENO – “Come finire al meglio la stagione” ha scritto su Instagram Simone Vagnozzi. C’è anche la firma del coach ascolano nell’impresa del tennista azzurro Jannik Sinner, che ieri ha trascinato l’Italia alla conquista della Coppa Davis a distanza di 47 anni (la volta precedente, a Santiago, in Cile). Vagnozzi segue l’altoatesino dal maggio 2019.

Subito dopo il trionfo il 40enne ascolano è tornato sul no del settembre scorso, sulla scelta di non rispondere alla chiamata di Filippo Volandri per il girone di qualificazione di Coppa Davis a Bologna.

“La scelta che abbiamo fatto noi di non andare a Bologna era anche in prospettiva Davis. Qui, come si è visto, Jannik era in piena forma, con tante energie nonostante Torino. Questo ci rende orgogliosi di aver fatto quella scelta che poi si è rivelata la scelta giusta” ha detto Vagnozzi ai microfoni di Supertennis. Una frecciatina, seppure composta, alle critiche suò presunto “scarso attaccamento” di Sinner alla maglia azzurra.